Bruschette “in forma” con pesto di foglie di ravanello

Oggi la parola d’ordine nella mia cucina è “RISPARMIO”.
Ecco alcuni consigli per rendere la cucina economica ed ecosostenibile. Perché il non-spreco comincia da una spesa fatta con criterio ma poi continua nella cucina di casa nostra, con la realizzazione dei piatti, la scelta degli ingredienti e delle parti da utilizzare (bucce, gambi, foglie, semi) e del metodo di cottura.

Quella che vi sto per proporre è una ricetta “low cost”, ecosostenibile, innovativa e gustosa per cucinare “alternativo” con un occhio al budget familiare.

Il mio “Pain Hérisson”. Si tratta di Bruschette “in forma” con pesto di foglie di ravanello, un piatto sfizioso realizzato con il pane rimasto dal giorno prima, aromi, salumi e formaggi presenti in frigo e foglie di ravanello.

Bruschette in forma con pesto di foglie di ravanello1 copiaAvete capito bene…ho detto proprio “foglie di ravanello”, cioè quel ciuffo verdissimo che siamo abituati a considerare “elemento di scarto” e che in realtà è un ingrediente alla stregua dei più famosi basilico, rucola, spinaci…

In questo piatto ve lo propongo in veste di pesto e vi assicuro che, una volta provato, vi darà grandi soddisfazioni: non si ossida e mantiene il colore verde brillantissimo anche se preparato con largo anticipo, non è amaro (al contrario è molto delicato e può essere utilizzato in diversi abbinamenti), può essere frullato semplicemente con un pò di acqua (o brodo vegetale) e qualche goccia d’olio per trasformarsi in una versatile emulsione, leggerissima e decisamente poco costosa.

Bruschette in forma con pesto di foglie di ravanello4 copiaPer le bruschette io ho utilizzato una piccola pagnotta del giorno prima ma potete preferire qualsiasi tipologia di pane (baguette, panini).

Bruschette-in-forma-con-pesto-di-foglie-di-ravanello6.jpgGli ingredienti della farcia sono a libera scelta. Aprite il frigo e fate un rapido inventario di quello che potete utilizzare senza comprare altro: pomodori freschi o concentrato di pomodoro, salumi e formaggi (ma potete anche farne a meno, dando alla vostra bruschetta un tocco “total veg”), aromi freschi o secchi (olive, origano, basilico, erba cipollina, aglio, finocchio…), semi vari (lino, girasole, sesamo, mais, zucca…).

Una cosa è sicura…qualsiasi combinazione sceglierete il risultato sarà sorprendente e, mi raccomando, non chiamateli AVANZI…

Il vostro aperitivo-antipasto sarà pronto in un attimo e lascerà a bocca aperta i vostri commensali.

Provatelo!

Questa ricetta rappresenta l’antipasto del menù “LA CUCINA SENZA SPRECHI: bontà salva spesa!”, Lezione n. 2 del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.

Il colore di questa ricetta è: Verde

Monicucci

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