Tortelloni verdi al radicchio con pesto di radicchio rosso, noci e speck

Un condimento saporito, deciso, che ricorda la montagna, il mio meraviglioso Trentino, perfetto per avvolgere una pasta fresca ripiena e ricca di sorprese.

Oggi la cucina di Monicucci vi propone i Tortelloni verdi al radicchio con pesto di radicchio rosso, noci e speck, un primo piatto facile, veloce e buono da morire.

Tortelloni verdi al radicchio con pesto di radicchio rosso, noci e speck3Un mix di sapori e consistenze diversi ed unici per un risultato da applauso sulle vostre tavole: lo Speck Alto Adige, qui in versione “croccante”, con il suo gusto affumicato, l’amarognolo radicchio Trevigiano ridotto in morbida crema, le noci fresche leggermente tostate ed una pasta fresca ripiena, dal banco frigo del supermercato direttamente nel piatto, dopo un rapido passaggio in pentola…

Sapori e colori (qui ce ne sono davvero tanti) che prendono vita in appena 20 minuti.

Ovviamente nessuno vi vieta di preparare i tortelloni al radicchio con le vostre mani, impastando e farcendo graziosi saccottini artigianali. Il risultato sarà eccellente senza ombra di dubbio.

Vi assicuro però che questo piatto “easy & sprint”, un vero e proprio salva tempo e serata per non soccombere davanti ad una cena dell’ultimo minuto, vi sorprenderà.

Tortelloni verdi al radicchio con pesto di radicchio rosso, noci e speck2Se non amate troppo il retrogusto amaro del radicchio rosso di Treviso, ecco per voi qualche suggerimento per evitare che l’amaro della parte centrale risulti eccessivo:

  • usate sempre del radicchio fresco e croccante (verificate la nervatura nella parte bianca)
  • pulitelo e lasciatelo in ammollo in acqua fredda, meglio ancora se con qualche cubetto di ghiaccio, prima di utilizzarlo
  • aggiungete in cottura qualche cucchiaio di acqua e del succo di limone (oltre ad attenuare l’amaro vi garantiranno la vividezza del colore delle foglie di radicchio)

Questo condimento è perfetto anche per altri tipi di pasta, non solo per quella ripiena. Provatelo con delle pappardelle, ruvide, insuperabili nel trattenere il sugo, oppure a farcire interminabili strati di sfoglia, in versione lasagna d’inverno.

Qualsiasi sia la vostra scelta e la vostra soluzione creativa, mantenete l’abbinamento con speck e noci e servite il piatto accompagnato da una birra artigianale dell’Alto Adige, ghiacciata e schiumosa.

Buon freddo inverno…

Il colore di questa ricetta è: Bordeaux

Monicucci

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