Cremoso di Vin Santo con crumble di cantuccini di Prato

Il classico fine pasto Toscano prevede un connubio godurioso ed alcoolico…tanti deliziosi e croccanti Cantuccini (biscotti artigianali a base di mandorle dalla forma di “tozzetto”) da inzuppare, fino a bagnarsi la punta delle dita, dentro un bicchierino da osteria riempito per metù di Vin Santo, vino-liquoroso, dolce ma non troppo.

Non c’è famiglia Fiorentina che non abbia in dispensa una bottiglia di questo liquido ambrato, dal profumo intenso ed unico, quasi sempre di produzone artigianale o locale (gli amici del babbo ci omaggiavano sempre con i loro vini fatti in casa, deliziosi, ed anche oggi che ho lasciato la Toscana ho i miei fornitori “imprescindibili”, mio cognato Marco e babbo Giancarlo…).

I miei folli esperimenti in cucina mi hanno portato a rivisitare questo grande classico in qualcosa di completamente diverso, almeno all’apparenza,, pur mantenendo gli stessi sapori e profumi.

E’ il mio Cremoso di Vin Santo con crumble di cantuccini di Prato, una sorta di cheesecake scomposta, in cui gli ingredienti cantucci e Vin Santo si fondono dando vita ad un “fine pasto” dalle nuove consistenze.

I cantuccini diventano una base sabbiosa e friabile, dopo un passaggio in forno insieme a poco burro e zucchero di canna; il Vin Santo diventa una gelatina, bellissima nel suo colore ambra intenso, dal profumo unico, fluida ma corposa. Darà il suo tocco unico ad una soffice nuvola bianca di formaggio (mascarpone, Philadelphia e panna) in una colata preziosa e bellissima.

Preparate questa golosa gelatina con largo anticipo, distribuitela in piccoli barattolini da conserva (con chiusura ermetica a vite oppure a molla) quando è ancora calda e lasciatela nei vasetti capovolti per crearne il sottovuoto. Potete conservarla per mesi, regalarla ai vostri affetti o, semplicemente, utilizzarla all’occorrenza…

Servite il Cremoso accompagnato ad un bicchierino di Vin Santo…conquisterete tutti!

Questa ricetta costituisce il dessert del menù “LA MIA TOSCANA: i sapori della tradizione”, Lezioni n. 7 e 9 (Edizione Replica) del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.

Il colore di questa ricetta è: Rosso.

Monicucci