Bavarese di Riso alla rosa con gelèe di Chianti Classico – I Menù del SorRISO

"Che cosa c’è in un nome? Quella che chiamiamo rosa, pur con un altro nome, avrebbe lo stesso dolce profumo." [W. Shakespeare, Romeo and Juliet, atto II, scena II]

Chiamatela Semifreddo, Risolatte, Budino di Riso o semplicemente…”meraviglia”.
Lei è la mia Bavarese di Riso alla rosa con gelèe di Chianti Classico.

La celebrazione dell’amore in un connubio imprescindibile. Quello dei fiori e del vino.
Ancora fiori, stavolta rose. Romantiche, colorate e soprattutto profumate, trasformate in uno sfizioso dolce fiorito.

Un dolce risolatte cotto in un infuso aromatizzato da boccioli di rosa essiccati ed acqua di rose, mantecato con uno zabaione spumoso e panna montata fino a diventare un semifreddo fiordilatte dal profumo di rosa.
Delicate e romantiche sfumature color porpora della gelatina di Chianti Classico. Cotto a fuoco bassissimo insieme ad un dorato miele millefiori. Una golosa “colata” caramellata, dolce, dal gusto intenso di vino.

Un dessert bellissimo, romantico e scenografico grazie ad una presentazione semplice ma d’effetto.

Un bouquet di rose fresche, rosse, profumatissime e biologiche, commestibili, a richiamare quell’aroma di rosa presente e persistente, senza però essere troppo invasivo, in ogni morso ed in ogni elemento.

Profumo, delicatezza e dolcezza

Il dolce perfetto per chiudere in bellezza un menù tutto dedicato all’amore, in ogni sua sfumatura di colore e sapore.

Consideratelo la versione “gelata” e chic del budino di riso.
C’è il latte, c’è il riso, e c’è un aroma insolito ed irresistibile.

La Rosa

Simbolo dell’amore per eccellenza. Siamo abituati a goderne il suo profumo in mazzi più o meno corposi, in colori diversi, ognuno dedicato ad un sentimento. Siamo abituati al suo aroma sulla pelle, in versione sapone, creme o acque profumate. Eppure il suo profumo delicato la rende perfetta anche per aromatizzare i nostri piatti e la nostra cucina.

Un tocco di raffinatezza e di colore dall’aspetto decisamente chic. Le rose in cucina devono essere intensamente profumate e coltivate con metodi biologici. Freschissime. Appena sbocciate. Raccolte preferibilmente al mattino ed asciugate dalla rugiada notturna.

Il gusto delle rose è dolce ed aromatico, con note più intense per le varietà più scure. Le proprietà tendono ad essere più accentuate nelle rose selvatiche (come la rosa canina), note per il contenuto di vitamina C, ma anche di calcio, di potassio, vitamine del gruppo B e vitamina A. Tisane e decotti, preparati con i petali freschi o essiccati di qualsiasi varietà di rosa sono particolarmente indicati nella prevenzione e cura di malanni come tosse o bronchite. I petali hanno inoltre proprietà astringenti e digestive oltre che un piacevole effetto rilassante.

La loro presenza in questo piatto non è solo decorativa. Il gusto delicato e prelibato è infatti perfetto per accentuare l’aroma del riso.

Potete decorare questo delizioso ed elegante semifreddo secondo il vostro gusto personale. Con dei bellissimi boccioli di rosa fresca, non trattata, ideali per poter essere anche mangiati. Con deliziosi quanto profumatissimi piccoli boccioli essiccati oppure con soavi, quanto facilissimi da realizzare, petali brinati, da cospargere su tutta la superficie.

La realizzazione di questi ultimi è davvero semplicissima. Dovete spennellare i petali con un albume d’uovo sbattuto e poi passarli nello zucchero semolato (quello extrafine). Sistemateli in un vassoio, facendo attenzione a non sovrapporli, e lasciateli asciugare. Una volta asciutti, e quindi rigidi, potrete utilizzarli per ornare le vostre creazioni (torte, cupcake, gelati, creme, mousse, macedonie, ecc.).

Il Riso


Per la mia bavarese ho scelto il Riso Sant’Andrea Classico Acqua e Sole.

Un riso pregiato dai chicchi lunghi e bianchissimi, molto versatili per la tenuta di cottura e la mantecatura. Dalla struttura compatta e ricchi di amido. Un riso perfetto per essere trasformato in una profumatissima e lattosa crema dolce.

In cottura i chicchi rimangono consistenti e non diventano collosi. Per questo motivo in cucina risultano particolarmente adatti a risotti cremosi (attenzione però alla cottura), minestre, arancini, torte di riso. Insomma, per tutte quelle ricette nelle quali il riso deve “legare” molto.

Il Vino

Il Chianti Classico è il vino che ha reso famosa la Toscana in tutto il mondo.

Dal gusto rotondo, fresco, vivace ma molto equilibrato. Ha uno spiccato profumo di ciliegia, mora, sottobosco. Una struttura sfaccettata. Mai troppo corposo e per questo incredibilmente versatile nell’abbinamento con il cibo..

Per questo dolce freddo e profumato ho trasformato il mio Chianti Classico in una riduzione altrettanto profumata e golosa.

Una gelatina di vino dall’intenso sapore di Chianti, facilissima da preparare in casa. Profumatissima ed aromatica. Priva di addensanti e preparata esclusivamente con vino e miele. Lasciati ridurre lentamente, a fuoco bassissimo, fino a raggiungere la consistenza giusta. La cottura dolce elimina tutta la parte alcolica ed assicura un gusto unico.

Questo dolce delicato, profumato, elegante e bellissimo fa parte del Menù Due cuori e una cucina: tanto amore…poca spesa, sesto appuntamento della Rubrica I Menù del SorRISO per Riso Acqua e Sole.

Assaporatelo insieme alle altre portate che ho pensato per voi per un pasto creativo, romantico e “risparmioso”, ideale per chi vuole conquistare prendendo per la gola…un menù di RISO.

Monicucci

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