Taste of Excellence Roma 2015 – Rassegna tra le Eccellenze Italiane

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Premessa:

Non sono uno chef o un critico enogastronomico, un giornalista o un fotografo ma, con la stessa passione, entusiasmo e serietà di un professionista, nella mia cucina virtuale, cucino, scrivo, fotografo, racconto di cibo, di piatti, di ingredienti genuini, legati al territorio. Sono una neo Food Blogger, un’amante delle cose “buone”…da sempre alla ricerca di nuove realtà ancora nell’ombra…

 

 

Con questo spirito ho vissuto Taste of Excellence, la tre giorni Romana all’insegna dei sapori e della cultura enogastronomica Italiana.

Una location elegante e moderna, lo Spazio SET di Via Tirso 14 a Roma, interamente organizzato da Excellence, brand di Horeca Media.
Un evento ricco di show cooking, convegni e talk show, degustazioni, presentazioni di libri e guide gastronomiche ed un simpatico spettacolo teatrale con protagonista Gianmarco Tognazzi.
Tanti chef, giornalisti e scrittori, critici ed imprenditori, produttori ed economisti, food blogger, personaggi famosi (in foto la mia “metà” con il simpaticissimo Andrea Lo Cicero, ex Nazionale Italiana Rugby) e, soprattutto, amanti del buon cibo.

_DSC6005Taste of Excellence è stato, insieme, un evento di eccellenza enogastronomica rivolto al grande pubblico, un momento di incontro e confronto per coloro che del cibo fanno business, un potenziale start up di nuove idee imprenditoriali ed una vetrina straordinaria per grandi chef (esattamente 24) che, attraverso show cooking affollatissimi, hanno trasformato grandi prodotti della produzione agroalimentare Italiana in piatti d’Eccellenza.

Numerosi i partecipanti ai Talk Show che hanno animato l’Area Excellence LAB. Si è parlato di Brand, di economy, di marchi, di evoluzione del mercato, case history, crescita delle tipologie di mercato di distribuzione…

Talk ShowRipenso al mio percorso professionale passato…è cambiato il settore (prima Telecomunicazioni, ora Food) ma i concetti, i pensieri, le strategie, le tecniche di marketing studiate sono pressoché identiche…ed io mi sono ritrovata ancora una volta con il mio block notes, attentissima e partecipe su quei temi a me così familiari…AccessoriUn viaggio senza tempo, tra incredibili “utensili” e meraviglie enogatronomiche Italiane, il percorso attraverso i numerosi Fornitori che hanno popolato gli spazi di via Tirso.

Interessantissime le proposte dei piccoli produttori Reatini, riuniti nella Cooperativa Sociale Campagna sabina, qui rappresentata dalla cordialissima Laura Ciacci; una Cooperativa creata per far conoscere e valorizzare i prodotti agricoli ed alimentari della provincia di Rieti e raccontarne la storia, la cultura, il lavoro ed il volto di ogni produttore.Consorzio Campagna SabinaGolosissime le creme spalmabili di mandorle, nocciole e Birra e la tavoletta di caffè solido dalla consistenza incredibilmente simile a quella di un cioccolato fondente… Attendo con ansia che la piattaforma e-commerce del sito www.campagnasabina.it sia pronta…

Affascinata e conquistata dal gusto energico e profumato del Chinottissimo, prodotto e commercializzato da Simone Neri, nipote del patron del Chinotto, sig. Pietro Neri, ideatore della formula originale.ChinottissimoChinottissimo, da gustare rigorosamente freddo, è una bevanda realizzata secondo la ricetta originale, custodita gelosamente in famiglia anche dopo la cessione del marchio, ed è prodotta esattamente come si faceva una volta e cioè con un infuso di chinotto e l’aggiunta di estratti di ben 53 erbe officinali ( non aromi…).

Intenso profumo di sottobosco e nostalgici ricordi della mia Toscana intorno allo stand dell’Azienda Boscovivo e dei simpaticissimi Silvia e Luca Landucci, figli dei titolari e fondatori di Boscovivo.

BoscovivoIl delizioso carpaccio di tartufo nero è stato utilizzato in numerosissimi piatti ammirati durante gli show cooking degli chef stellati e delle Scuole di Cucina. Fantastico il patè di tartufo bianco, servito tiepido su un crostino di pane toscano…un inebriante sapore di tartufo fuso in un abbraccio di Parmigiano…da provare…

E che dire del riso Acquerello? Bellissimo nella sua confezione preziosa e colorata, rigorosamente sottovuoto, bianchissimo e perfetto nel suo chicco Carnaroli Superfino sapientemente lavorato ed utilizzato da molti chef in questo week end di Eccellenze enogastronomiche.AcquerelloLa performance decisamente più “curiosa” quella dello Chef Noda Kotaro, nella preparazione del suo Risotto ai funghi porcini e carpaccio di baccalà. Lo chef, sotto l’occhio attentissimo di Maria Nava (a capo, con il marito Pietro Rondolino, dell’Azienda Acquerello), si è cimentato in una preparazione “live” testando una cottura “atipica” del riso che comunque non ha disatteso le aspettative. Il riso Acquerello, in una cottura volutamente prolungata (per ottenere una mantecatura cremosa con l’aggiunta di solo brodo), ha mantenuto interamente la consistenza dei chicchi, perfettamente cotti e saporiti.

Fantastico per la bellezza della sua bottiglia espositiva (sembra un profumo) ed il suo sapore, l’olio extravergine di oliva marchigiano, rigorosamente bio, del Consorzio Clara.ClaraPeccato non aver potuto degustare la nuova spremitura ma vi assicuro che anche se dell’annata 2014, ha mantenuto pressoché inalterato il gusto asprigno e pungente di “olio nuovo”.

Deliziata dal cremosissimo Steccolecco al sapore di nocciola tonda gentile delle Langhe IGP, gelato artigianale semplice ma buonissimo perché prodotto solo con latte fresco di alta qualità ed ingredienti naturali.

_DSC5911Nessun utilizzo di coloranti, conservanti, grassi idrogenati o additivi chimici.

Il Consorzio Salsiccia di Monte San Biagio, associazione nata per la promozione della salsiccia di Monte San Biagio, da cui prende il nome, ha offerto uno spettacolo succulento per occhi e palato: lombetta, lonza, guanciale, lardo, snelle di suino…infinite specialità del territorio…Consorzio salsicciaMa la primadonna è lei…sapida, genuina, profumatissima… ecco la Salsiccia di Monte San Biagio DOP. Si tratta di una salsiccia assolutamente priva di conservanti, realizzata con tutte le parti del suino, anche le più nobili, tagliate a mano (rigorosamente a coltello) e mescolate insieme a spezie ed aromi (sale, peperoncino piccante locale, pepe rosso dolce, vino moscato di terracina DOC e semi di coriandolo passati in forno per essere più croccanti).

papa

 

E per finire, i deliziosi Cioccogolosi al pistacchio della Confetteria-Cioccolateria Papa Dolceamaro, le tavolette di cioccolato speziato, dragèe alla polpa di frutta fresca e golose bontà a non finire…

 

Ma ci sono anche le Carni Chianine, le Birre Artigianali intense e profumate, gli Olii Extravergine di Oliva.MixEd infine i vini, gli abbinamenti perfetti goduti durante le degustazioni dei piatti degli chef e delle scuole di cucina e quelli provati durante l’esplorazione del Taste of Excellence.ViniParticolarmente apprezzati (e degustati in abbinamento ai grandi piatti preparati nel corso degli Show Cooking):

  • Alessandro, IGP Lazio Rosso – Azienda Agricola biologica a gestione familiare La luna del casale, sui colli Lanuvini, alle porte di Roma, apprezzatissimo abbinato insieme agli Spaghetti cacio e pepe dello Chef Stefano Savi – APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani (da provare anche l’abbinamento “bianco” con Sara, IGP Lazio Chardonnay)
  • Joi, spumante Brut Rosè, Azienda Agrigola San Salvatore 1988, nel parco Nazionale del Cilento
  • Madrechiesa, Morellino di Scansano Riserva dell’Azienda Vinicola Terenzi, proposto con il favoloso piatto dello Chef Cristina Bowerman, Baccalà, tamarindo, funghi porcini, cipollotti sfiammati e coulisse di erbe fresche
  • Otreval Brut Zero Zuccheri Rive di Guia Brut- Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – Azienda La Tordera, abbinato al piatto con riso Acquerello, Risotto ai funghi porcini e carpaccio di baccalà, dello Chef Noda Kotaro

VinoLe soste tra queste incredibili eccellenze hanno rappresentato un momento di piacevole scoperta e conoscenza, non solo dei prodotti, ma anche di chi li produce e li rappresenta, persone incredibilmente orgogliose e fiere del marchio che simboleggiano.

Grazie per la vostra squisita gentilezza e disponibilità.

E per tutti quelli che si domandano se il Made in Italy agroalimentare può rappresentare una delle chiavi che consentiranno al nostro paese di uscire dalla crisi… Beh, sicuramente, dietro tutte queste “Eccellenze” c’è un unico comune denominatore: passione, famiglia, lavoro, sviluppo e condivisione..grandi persone che lottano per valorizzare e promuovere il proprio prodotto e territorio, grandi persone che si stanno muovendo per dare un forte contributo al nostro Paese.

Onorata di aver conosciuto queste fantastiche realtà Italiane.

Monicucci

Nota: Scopri tutti i dettagli sugli show cooking ed i piatti preparati dai grandi Chef e dalle Scuole di Cucina nell’Articolo “Taste of Excellence Roma 2015 – Le Eccellenze in mano agli Chef

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