Gli ingredienti sono proprio quelli della Pizza Napoletana: pomodoro, mozzarella, capperi, acciughe e olive.
La forma e l’aspetto sono proprio quelli della Pizza Napoletana.
Il nome di questo mio piatto è: Pizza Bella Napoli.
Dove sta l’inganno? Ovviamente non è una pizza ma un Risotto al pomodoro arrostito, salsa di acciuga, salsa di basilico, burrata, capperi e olive che ho pensato e realizzato ispirandomi liberamente ad una creazione di Viviana Varese, dalla quale sono rimasta conquistata e rapita.
Il mio risotto, rigorosamente preparato con riso Carnaroli Acquerello, è a base di pomodori arrostiti (cotti in forno, a bassa temperatura, fino a raggiungere la caramellizzazione) mentre nella ricetta originale la Chef Varese utilizza una salsa preparata con peperoni.
Nella mia testa l’idea della pizza-risotto prevedeva l’impiego di ingredienti tipici della pizza Napoletana. Ed ecco che ho scelto sugosi pomodori a grappolo, burrata, basilico fresco, olive nere ed acciughe.
Fondamentale la composizione del piatto, per una presentazione d’effetto: un piatto grande, circolare, da pizza; una colata di risotto cremoso e profumatissimo, al dente e di un intenso color rosso, come se fosse la base della nostra pizza; e tutti gli ingredienti componenti la “farcia” distribuiti sulla superficie del risotto, ma ben distinti gli uni dagli altri. In questo modo ogni commensale potrù scegliere come mangiare la propria porzione e se utilizzare o meno tutti gli ingredienti/salse a disposizione.
E se preferite una “pizza bianca” non dovete far altro che preparare un delicatissimo risotto al Parmigiano da utilizzare come base di partenza.
Questa ricetta costituisce il primo piatto del menù “SEMBRA MA NON E’: gustose illusioni tutte da mangiare”, Lezione n. 6 del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.
Il colore di questa ricetta è: Rosso.
Monicucci
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