No Bake Dark Chocolate Oreo Tart

...Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate...
[Inferno, Canto III, La Divina Commedia - D.Alighieri]

Attenzione! Questa ricetta può causare assuefazione. Siete pregati di proseguire la lettura solo se non affetti da patologie legate a dipendenza da cioccolato.

Io vi ho avvertito, questo è il punto di non ritorno, oltre il quale troverete solo un mondo peccaminoso e conturbante di…cioccolato…la mia No Bake Dark Chocolate Oreo Tart.

Immaginate una montagna di biscotti Oreo, tritati finemente (fino a diventare una “sabbia” nerissima, dal sapore ineguagliabile di cacao e crema alla vaniglia) e trasformati in un guscio croccante, friabile e profumato.
Immaginate una distesa lucidissima di cioccolato, soffice e scioglievole, una crema ganache fondente, incastonata di biscotti e perle di cioccolato.
Immaginate una “crostata” nerissima, cioccolatosa all’ennesima potenza, bella e golosa da morire, facile da preparare e…senza cottura.

Mi sono imbattuta in questa delizia navigando su web ed è stato amore a prima vista con gli scatti che la ritraevano in tutto il suo splendore, da ogni lato ed angolazione, intera o tagliata in grandissime fette…

La ricetta è tratta dal delizioso ed elegante Blog La receta de la felicidad della Spagnola Sandra Mangas, brillante FoodBlogger ed autrice di numerosi libri di ricette, qui riadattata e personalizzata secondo il Monicucci’s Style.

La scelta dei biscotti Oreo per la creazione del “guscio” conferisce alla Tart decisamente una marcia in più: il cuore bianco di crema di latte. Questo è un elemento decisivo che trasforma una “normale” base di biscotto al cioccolato in una “delicata” base, friabile ma cremosa al tempo stesso, dolce, dal gusto intenso di latte e vaniglia, perfettamente equilibrati con il cioccolato.

Il cuore di questo dolce è una decisa ganache al cioccolato, extra bitter nella mia versione, per controbilanciare la nota particolarmente dolce della base. Per esaltare al massimo la profondità del cioccolato fondente ho utilizzato le Tavolette Excellence, Noir Absolu, al 99% di Cacao, di Lindt.
Il risultato è una crema scioglievole (simile per consistenza al ripieno dei cioccolatini Lindor), lucidissima, liscia e vellutata.

Per la copertura lasciate libero spazio alla fantasia: qualche Oreo diviso a metà che lasci intravedere la farcia bianca, gocce di cioccolato fondente e confettini di cioccolato al latte, bianco e fondente.

Preparate questo dolce in uno stampo antiaderente con fondo removibile, possibilmente di forma rettangolare. Se invece preferite creare piccole mono porzioni distribuite la base di Oreo uniformemente in 6 piccoli stampi circolari da tartelletta e procedete secondo le indicazioni fornite, avendo l’accortezza di distribuire lo stesso quantitativo di crema ganache al cioccolato sopra le basi ormai raffreddate.

Conservate questa delizia in frigo ma ricordatevi di riportarla a temperatura ambiente circa 1 ora prima di servirla.

Saranno sufficienti piccole fette ( il sapore è molto ricco ed intenso) ma, come vi ho anticipato, questa Tart crea una vera e propria dipendenza e…sarà difficile smettere di mangiarla.

Nella remota ipotesi in cui dovesse avanzarne un pò potete anche congelarla ma…non accadrà!

Provatela anche nella versione MOKA, sostituendo nella ganache il cioccolato fondente con la stessa quantità di cioccolato bianco ed aromatizzando la crema con 2 cucchiai colmi di caffè istantaneo dal gusto intenso. In questo caso potete decorare la superficie aggiungendo qualche chicco di caffè.

Non odiatemi per avervi indotti in tentazione…saprò farmi perdonare.

Monicucci

Il colore di questa ricetta è: Marrone