Carne di manzo di ottima qualità (Fassona o Chianina) battuta rigorosamente a coltello per evitarne l’ossidazione, una cascata di puntarelle croccantissime e saporite ed un condimento (ma in realtà sono tre) a base di senape, nei suoi diversi “aspetti”…antica, in polvere ed in grani.
Nasce così la mia Manzo tartare con senape e puntarelle, una rivisitazione liberissima e personale dell’insalata di puntarelle Romane.
Con questo piatto, che vi farà ricredere se non siete amanti della carne (specialmente cruda), ho fatto convertire molte delle mie conoscenze e…non ne è mai avanzato un sol boccone!
Per il condimento delle puntarelle non ho utilizzato l’acciuga perchè ritengo che la senape conferisca già quella sfumatura sapida ed intensa necessaria a rendere appetitosa questa croccante insalatina. Se però non riuscite a concepire le puntarelle senza la presenza “acciugosa” potete tranquillamente inserirla tra i vostri ingredienti (non abusatene però).
La presentazione è molto scenografica. Cercate di assemblare i vari elementi creando uno “sviluppo in verticale”, giocando sull’intreccio dell’insalatina e sulla forma della tartare.
Il pane di segale, scuro e leggermente “amaro” nel gusto, rappresenta il completamento ottimale per gustare questi bocconcini. Non ripiegate su un pane bianco, soffice e tenero, perchè si ammollerebbe troppo andando a compromettere il risultato finale.
Come per le altre proposte Finger Food, anche questa Manzo Tartare può essere presentata come un secondo piatto completo, è sufficiente aumentare le dosi.
Questa ricetta fa parte del menù “FINGER FOOD: aperitivi e buffet in punta di dita”, Lezione n. 5 del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.
Il colore di questa ricetta è: Rosso.
Monicucci
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