Mi sono divertita come una bimba nel creare questo pazzo ed insolito menù, giocando con le forme, i colori, le presentazioni…inventando qualcosa di inusuale ed impensato o trasformando un piatto della tradizione in qualcosa di “non convenzionale” ed improbabile.
E’ il caso di questi Involtini di pancetta dal cuore tenero, un secondo piatto all’apparenza, se ci si sofferma al nome scritto sul menù, che in realtà è un primo e ricco piatto, uno dei più celebrati della cucina Romana: la Pasta alla Carbonara.
E’ la mia Pasta alla carbonara in guscio croccante di pancetta e zabaione salato. Grandi e corposi Paccheri di Gragnano, preparati con semola di grano duro, rigorosamente trafilati al bronzo, cotti al dente e farciti con soffici uova strapazzate per poi essere avvolti in una fetta di guanciale e rosolati in padella fino a quando la parte esterna non diventa dorata e croccantissima.
Una gialla e cremosissima salsa “carbonara” a base d’uovo sbattuto con pecorino, pepe ed acqua di cottura della pasta, fanno da letto a questi appetitosi “cannoncini”, quint’essenza della tavola goduriosa della mia città adottiva…
Una Carbonara, diversa, destrutturata, creativa, fantasiosa…chiamatela come vi pare…Io vi dico solo che non si può resistere…
Questa ricetta costituisce il primo piatto del menù “SEMBRA MA NON E’: gustose illusioni tutte da mangiare”, Lezione n. 6 del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.
Il colore di questa ricetta è: Giallo.
Monicucci
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