Oggi, 12 gennaio 2016, il Calendario del Cibo Italiano, promosso dall’Associazione Italiana Food Blogger – AIFB, festeggia la Giornata Nazionale della Mortadella, secondo giorno di una settimana interamente dedicata al Maiale. La nostra Ambasciatrice odierna Francesca Carloni (Burro e Zucchero), ce ne racconta storia, origini e segreti in un articolo intenso e goloso, fatto di tradizione, territorio e tante ricette, regalate dai soci di AIFB per celebrare questa rosea bontà.
Sì, perché come ho detto nel mio Articolo introduttivo, questo Calendario rappresenta un percorso per tutti noi Bloggers membri di AIFB. Un viaggio culturale e formativo che ha bisogno della collaborazione generale per poter esprimere e celebrare degnamente il cibo Italiano attraverso piccole e grandi realtà della nostra tradizione culinaria, anche personale.
La festa continua quindi nella cucina di Monicucci con questo mio contributo festoso ed intimo alla giornata odierna dedicata alla Mortadella.
Sana, leggera, profumatissima. Un etto di Mortadella possiede circa 288 calorie, meno di un piatto di pasta, e soltanto 60/70 milligrammi di colesterolo per etto, come la carne bianca più dietetica.
Ricca di Vitamine (B1 e B2) e di minerali (ferro e zinco) rappresenta un alimento ideale per chi, svolgendo attività fisica, ha bisogno di un corretto apporto energetico.
Nella mia tradizione personale la Mortadella identifica da sempre il ricordo d’infanzia nella mia Firenze, di quando, ancora bambina, andavo dal Pizzicagnolo a fare la spesa…piccole cose, facili da ricordare, da chiedere, da trasportare: il pane “sciocco” (senza sale) e morbidissimo di Sergio, panettiere di Piazza Tasso, il latte della Mukki, nella sua improbabile confezione tetraedrica e…un etto di “Bologna” (era superfluo aggiungere “mortadella”), tagliata fine fine che sembrava molta di più del suo peso reale…
Era uno spettacolo vederla tagliare con maestria dalle lame di quella Berkel rossa fiammante (io purtroppo non ho tale meraviglia)…fetta dopo fetta, raccolte dalla grande mano di Rolando e disposte una ad una sulla carta cerata…non stese ma un po’ “arruffate” quasi a formare piccole nuvole vaporose. Poi quel foglio coperto di nuvole rosa veniva arrotolato con delicatezza, con le estremità ripiegate verso l’interno per trattenerne l’aroma.
Ah, caro Rolando, se solo avessi immaginato che, varcato l’angolo, la tua accurata ripiegatura sarebbe “svanita” per consentire a quel profumo inebriante ed intenso, da acquolina in bocca, di accompagnarmi fino a casa…E lì con mamma Teresa e zia Vanna, le sarte di Via Burchiello, quelle fette succulente si trasformavano in una fugace merenda, senza dir nulla agli uomini, quasi come fosse un nostro segreto.
Ed anche oggi che sono grande, quella goduriosa merenda a base di mortadella freschissima appena tagliata rimane uno dei ricordi più cari e più golosi. Da questi ricordi, da queste sensazioni, nasce questa mia ricetta: Cuccioloni salati con gelato di mortadella di Bologna IGP.
Una merenda ispirata alla mia infanzia, a metà tra quell’irresistibile profumo di salume e la friabile croccantezza del biscotto del gelato “Cucciolone”, altra mia golosa merenda di gioventù, dal vago sapore di Plasmon e ripieno di gelato.
Immaginate un mini “Cucciolone” salato, versione finger food…un biscotto di frolla a base di Parmigiano e Pistacchio di Bronte ripieno di una soffice mousse ghiacciata di mortadella di Bologna IGP.
Vorrei esistesse un codice html per creare, in questa pagina web, una funzione in grado di farvi percepire l’odore…una sorta di “bollino” da “grattare”, come quelli che si trovano sulle riviste di moda, attraverso il quale odorare essenze, profumi ed aromi.
Vorrei poter completare questa ricetta con l’unico ingrediente indispensabile e non presente…il profumo intenso, fragrante ed aromatico, leggermente “peposo” di questa eccellenza vestita di rosa…la Mortadella.
Ma se provate ad avvicinarvi allo schermo, sì, proprio lì dove fa bella mostra di sé…sono convinta che riuscirete a sentirlo…
E non ditemi che non vi è venuta voglia di mangiarla…
Monicucci
Il colore di questa ricetta è: Rosa
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