Crema di riso al limone extra light

Un nostalgico ricordo d’infanzia…Firenze, casa dei nonni, la penombra della cucina affacciata sul cortile, una vecchia pentola ramata, un pò ammaccata dagli anni, che sobbolle sul fornello riempiendo l’aria con il suo inebriante odore di latte caldo, di vaniglia, di limone, di amido di riso…

Ed io bambina, nell’ora della merenda, in attesa di quella bianca dolcezza dal sapore di budino di riso: il risolatte, una delle tante merende della nonna, una coccola golosa, semplice, nutriente e squisita…dolce come l’abbraccio all’uscita del doposcuola.

Pensando a questa ricetta ho chiuso gli occhi cercando e ritrovando quel sapore di allora, quel riso cremoso disciolto nel latte, quel profumo di casa.

Nasce così la mia Crema di riso al limone extra light, una versione decisamente leggera, fresca ed estiva di quel risolatte della mia infanzia.

Un nobile e pregiato riso, Carnaroli per eccellenza, i chicchi Acquerello, latte fresco (io ho utilizzato quello Alta Qualità della Centrale del latte ma questa ricetta è fantastica anche con il latte di riso, mandorle o nocciole della Alpro), vaniglia e scorza di limone, pochissimo zucchero e yogurt bianco.

Non ho utilizzato materia grassa (nè burro, nè panna), non è necessaria. La crema ottenuta sarà incredibilmente soffice e golosa ugualmente, alleggerita unicamente dalla presenza dello yogurt, mantecato a fine cottura, fuori dal fuoco, insieme allo zucchero (se preferite potete utilizzare il miele).

Per un tocco di golosità in più aggiungete qualche cucchiaio di uvetta sultanina, lasciata in ammollo per circa 10 minuti con del rum e poi scolata ed asciugata bene con un foglio di carta assorbente da cucina.

E se volete realizzare una crostata insuperabile, riempite con questa golosa crema di riso e latte un guscio di pastra frolla e cuocete in forno a 180 gradi per 15 minuti, facendo attenzione a non bruciare il riso.

Lasciate che questa meraviglia diventi la merenda dei vostri bambini o un sano e golooso spuntino per tutta la famiglia.

Io ve la propongo in chiusura del mio menù di pesce, perfetta con il suo retrogusto delicatamente agrumato, servita direttamente in un colorato bicchiere dal tema “marino” insieme a qualche “disco” di caramella fatto in casa (servono soltanto zucchero, glucosio ed aroma di arancia e limone).

Un pizzico di scorza di limone grattugiato ed ecco pronta per essere servita, perfetta fredda oppure a temperatura ambiente, magari accompagnata con un bicchierino di limoncello ghiacciato.

Non riuscirete a resisterle…

Questa ricetta costituisce il dessert del menù “IL MARE A CASA NOSTRA: oggi pesce”, Lezione n. 8 del Corso di Cucina Amatoriale “ASPETTANDO LA PRIMAVERA” da me ideato e realizzato presso i locali del Lanciani Bar&Garden Bar di Guidonia.

Il colore di questa ricetta è: Bianco.

Monicucci